Sapevi che esistono diversi tipi di cellulite? Ma… perché compare e come possiamo ridurla? Scoprilo qui

Cos’è la cellulite e perché compare?

Che tipi di cellulite esistono?

Come posso ridurre la cellulite?

Sapevi che 9 donne su 10 hanno la cellulite? È naturale, non sei l’unica, abbiamo una certa predisposizione alla sua comparsa su cosce, glutei e addome… E ti chiederai? “Ma peeerché?” La pelle delle donne è più sottile di quella degli uomini (di circa il 20%, secondo studi dermatologici) e il grasso sottocutaneo si presenta in unità verticali più ampie e più alte, il che, sommato a bassi livelli di androgeni, può favorire questa predisposizione alla comparsa della cellulite nelle donne.

Niente panico! I modi per prevenirla esistono e, insieme a uno stile di vita sano, potrai ridurla con successo. Se continui a leggere ti raccontiamo come. Però prima vediamo cos’è esattamente la cellulite e perché compare. Vuoi ridurre la cellulite? Il primo passo è capire perché compare!

Cos’è la cellulite e perché compare?

La cellulite è un accumulo di grasso, localizzato o generalizzato, causato da un'ipertrofia degli adipociti, che crescono in numero e in volume. Aspetta, aspetta… "Cosa sono gli adipociti?" Sono le cellule che formano il tessuto adiposo, "e il tessuto adiposo cos’è?". È il tessuto in cui viene immagazzinata l'energia sotto forma di grasso, potremmo dire che è il magazzino in cui vengono conservate le riserve energetiche per il buon funzionamento del nostro organismo.

Abbiamo bisogno di grassi (nella giusta misura) per il buon funzionamento del nostro corpo

È importante chiarire che il grasso è necessario per il buon funzionamento del nostro corpo, è come la benzina per le auto, senza non saremmo in grado di compiere molti dei movimenti e delle azioni che svolgiamo quotidianamente. Il segreto è che il nostro corpo genera, accumula e consuma grassi (energia) quotidianamente come se fosse una catena di montaggio.

Ma cosa succede se questo funzionamento viene alterato? Se qualcosa va storto nella catena di montaggio, se si blocca, se va più veloce del normale, se un pezzo si stacca... anche il resto della catena ne risentirà, perché tutto è collegato.

Perché compare la cellulite?

La stessa cosa accade nel nostro corpo: se i grassi (energia) non vengono accumulati con la stessa velocità con cui dovrebbero, o se ne genera una quantità molto più elevata del necessario, si accumuleranno. E se questo "guasto" si mantiene nel tempo, questo accumulo aumenterà, rendendo necessario aumentare lo spazio in cui questo grasso in eccesso dovrebbe essere immagazzinato. Quindi finirà per occupare uno spazio sempre più vasto nel corpo. E che succede? Che diventerà inevitabilmente più visibile.

Quando gli adipociti aumentano di numero e volume (ipertrofia), determinano un aumento della ritenzione idrica, adipe e tossine, che finisce per generare quelle fossette o protuberanze nella nostra pelle, ciò che di solito conosciamo come "pelle a buccia d'arancia".

Cosa accade all’interno del corpo quando compare la pelle a buccia d’arancia?

Sai cosa sono i setti? Sono una specie di colonne che raggruppano le cellule adipose (i nostri amici adipociti) in settori. Queste cellule ricevono nutrimento e ossigeno attraverso i vasi sanguigni. Fin qui tutto bene, ma quando si verifica l'ipertrofia degli adipociti (l'aumento del numero e del volume di queste cellule, come detto prima), lo spazio in questi settori si riduce sempre di più, comprimendo vasi sanguigni, linfatici e nervi.

Questa pressione innesca l'alterazione delle colonne (setti) di cui parlavamo all'inizio, che finiscono per spingere verso l'alto il derma e l'epidermide, causando la comparsa di irregolarità, come le fossette e la cosiddetta pelle a buccia d'arancia.

Inoltre, ha un impatto sulle fibre di collagene e di elastina che si traduce in una perdita di compattezza e di levigatezza della pelle. Quando questi processi si protraggono nel tempo, finiscono per interessare anche le terminazioni nervose e da qui deriva il fastidio o il dolore che compare nei gradi più gravi della cellulite.

Abbiamo visto il problema dell'accumulo di grasso (energia) e dell'ipertrofia degli adipociti, ma a tutto questo si aggiunge il rallentamento della lipolisi. E ti chiederai: "E questi cosa significa?" Che il nostro organismo avrà problemi ad immagazzinare i grassi e il sistema che utilizza per scomporli e distribuirli in tutto l'organismo, raggiungendo i punti in cui sono necessari come energia per il nostro corpo per funzionare, non riesce a svolgere questa azione con la velocità che dovrebbe, lo fa più lentamente, così che si accumula ancora più grasso.

Visto così sembra un disastro, non è vero? Non preoccuparti, perché possiamo aiutare il nostro corpo a funzionare meglio e ti spieghiamo come. Ma prima, sapevi che esistono 4 gradi di cellulite? Scopri il tuo.

Che tipi di cellulite esistono?

Ora che sappiamo cos'è la cellulite e perché compare, potrebbe interessarti sapere che esistono 4 gradi di cellulite. Ti aiuteremo a riconoscere il tuo, in modo che potrai iniziare il tuo piano d'azione per ridurla.

• Grado 1: Pelle a buccia d'arancia visibile solo quando la pelle viene pizzicata o strizzata. Nota anche come cellulite edematosa.
• Grado 2: Pelle a buccia d'arancia visibile a occhio nudo in posizione eretta. Conosciuta anche come cellulite adiposa o "morbida".
• Grado 3: Pelle a buccia d'arancia visibile in qualsiasi posizione. In questo caso è frequente il fastidio o il dolore nella zona colpita dalla cellulite, poiché la pelle appare normalmente indurita, come un blocco compatto, a causa dell'ispessimento dei setti che intrappolano i noduli di grasso. Per questo motivo si parla di cellulite fibrosa o "dura".
• Grado 4: Noduli visibili e dolorosi. In questo caso si tratterebbe di una patologia, quindi in questi casi è consigliabile consultare un medico o uno specialista. Potremmo dire che si tratta di una cellulite fibrosa, ma di grado più avanzato.

Sai che tipo di cellulite hai? Le più comuni sono quelle di grado 1 e 2, e in questi casi possono essere ridotte con l’esercizio fisico e la tonificazione, l’idratazione, l’alimentazione sana ed equilibrata e creme lipolitiche o riducenti.

Come ridurre la cellulite?

Quante volte hai iniziato un trattamento anti cellulite? Ci siamo passati tutti, ma almeno ora sai che la chiave per ridurre la cellulite è migliorare i processi di immagazzinamento ed eliminazione dei grassi nel tuo organismo. E sebbene la cellulite sia naturale e comune, va oltre e, come abbiamo visto, si tratta di salute. Passiamo quindi al piano d'azione per prevenire, ridurre ed eliminare la cellulite in 4 fasi:

1- Alimentazione

• Regolare l'assunzione di carboidrati. La produzione di grasso in eccesso nel nostro corpo è causata da un elevato consumo di glucosio di cui l'organismo non ha bisogno. A questo punto si attiva l'insulina e l'organismo trasforma e immagazzina il glucosio come grasso.
• Via libera alle fibre. Perché sono il miglior alleato quando si tratta di rallentare l'assorbimento degli zuccheri. E non pensare di poter utilizzare solo i cereali per aggiungere fibre alla tua dieta: le fibre si trovano anche in alimenti come sedano, prezzemolo, cipolle e asparagi.
• La vitamina C non serve solo per il raffreddore. Infatti, la vitamina C è fondamentale per la sintesi della carnitina, la molecola che sposta gli acidi grassi nei mitocondri. E cosa succede lì? È proprio lì che si bruciano i grassi.
• Aggiungi il ferro alla tua dieta. Il ferro non viene spesso menzionato quando si parla di eliminare i grassi, eppure si rivela di grande aiuto. Dopo tutto, il ferro contribuisce all'ossigenazione del sangue, che a sua volta aiuta a bruciare i grassi accumulati.
• Aiuta a migliorare la lipolisi. Esistono alcuni alimenti che favoriscono la lipolisi, ovvero il processo di riduzione dei grassi. Ad esempio: tè verde, zenzero, aglio, peperoncino, pompelmo e soia... Aggiungili alla tua dieta.

2- Acqua L'acqua è la tua migliore amica.

Non solo aiuta a sentirsi sazi, ma favorisce anche il transito intestinale. Può essere un sacrificio, ma se prediligi l'acqua al caffè o alle bibite, farai molta strada nella tua lotta contro la buccia d'arancia.

3- Esercizio fisico Te lo rendiamo semplice!

Puoi creare un circuito di esercizi cardiovascolari e funzionali che ti aiuterà a bruciare l’adipe localizzata. Una routine che, in realtà, non richiede molto... Bastano 25 minuti al giorno.

Puoi fare tre o quattro giri alternando 45 secondi di attività a 15 secondi di riposo. Prendi nota:

• Mountain climbers (scalatore con plank)
• Squat con salto
• Skipping (ginocchia al petto)
• Burpees (flessioni con salto)
• Plank

Combina questi esercizi in base alla tua forma fisica e affinché risultino poco faticosi.

4- Cosmetica

Tenendo presente quanto abbiamo detto prima, cosa si deve chiedere a una crema anticellulite? Che aiuti a migliorare l'attività lipolitica dell'organismo e che sia drenante, in modo da liberare lo spazio di "stoccaggio dei grassi" e migliorare la ritenzione dei liquidi, il che si traduce in una pelle più soda e compatta. 

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